Calcio

De Laurentiis vs Insigne: la causa

Insigne: 'il Napoli non snobba l'Europa'

Lorenzo Insigne e Aurelio De Laurentiis sembrano pronti per la resa dei conti in programma al termine della stagione. Il capitano del Napoli ha già firmato per il Toronto ed è quindi certo che il trasferimento dovrà avvenire. Sulla testa del numero 24 è già partito il conto alla rovescia prima dell’addio definitivo alla sua città. Un’operazione a parametro zero, di quelle che di certo non piacciono troppo al presidente del Napoli, che non ha incassato nulla. Nemmeno la vittoria di Insigne all’Europeo ha potuto modificare qualcosa nella situazione legata al rinnovo. Stando a quanto scrive la Repubblica, però, dovrebbero esserci degli strascichi legali legati all’ammutinamento del novembre 2019: ADL non pare intenzionato a lasciar correre, a questo punto.

“Di certo non gli ha giovato la trattativa segreta per il suo trasferimento in Canada. Ma d’ora in poi si gioca a carte scoperte e Insigne potrà reagire in due modi sul campo: o cavalcando le ritrovate certezze sul suo futuro per dare il meglio, oppure cedendo al nervosismo come è successo nel derby. Con De Laurentiis la resa dei conti è rimandata a giugno, con le cause per l’ammutinamento pronte a scattare, come è successo per tutti gli altri azzurri andati”, si legge sul quotidiano.

Insomma, anche quando sarà già lontano da Napoli, Insigne dovrà continuare affrontare De Laurentiis. Hysaj e Allan ne hanno già fatto letteralmente le spese e di recente anche Maksimovic è finito in tribunale. La questione non è mai stata chiarissima, ma il nome di Insigne fu tra i più chiacchierati quando si verificò la ribellione della squadra.

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