Calcio

Napoli e la promessa di D’Amore…

Zielinski: "Il Napoli non era all'altezza degli standard"

A Napoli contenere la passione per il tifo è praticamente impossibile. Il sentimento identitario è talmente forte e radicato che anche chi vive con riservatezza il mondo dello spettacolo e dei riflettori non può evitare di nascondere la propria fede calcistica. Anche Marco D’Amore, noto attore salito alla ribalta con il personaggio di Ciro Di Marzio in “Gomorra”, ha sempre manifestato il suo trasporto per i colori azzurri. Secondo me Napoli è una città viva e lo sport è uno di quei veicoli di messaggi positivi attraverso cui la città può parlare. Però Napoli ha molte porte aperte sul mondo per far sentire la propria voce, in campo sportivo, culturale, artistico, scientifico! Quindi non credo che sia necessario parlare di un necessario risorgimento”, ha spiegato l’attore ai microfoni di Soccermagazine.

“Ovviamente quando la squadra poi va forte è ancora più bello. Perché se si è insieme si alza il coro di una città che sappiamo tutti vivere anche di pallone”, ha aggiunto l’ormai ex protagonista della serie criminal. Non è mancata un’osservazione sui giocatori partenopei che gli sarebbe piaciuto vedere sul set. Devo dire che Ciro Ferrara ha sempre dimostrato una particolare verve, anche negli anni d’oro, al fianco di Maradona. Lo si vede in alcuni materiali di repertorio essere un ragazzo esplosivo, divertente. Poi la fortuna ha voluto che lo conoscessi e posso confermare che è una persona di grande spirito, che credo potrebbe far divertire molto magari in una bella commedia.

Molti calciatori promettono di tingersi i capelli d’azzurro in caso di scudetto, ma lui? Io i capelli me li farei ricrescere, per dire l’impossibilità della cosa. Molti se li tingono avendoli, io non ce li ho e me li farei ricrescere. Per lo scudetto del Napoli ci riuscirei, in un modo o nell’altro. L’impegno c’è, ora manca solo il risultato della squadra…

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