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Allegri, tragica scoperta dalla dirigenza | Si pensa alle dimissioni: ecco cos’è successo

Massimiliano Allegri – foto ANSA – sportxpress.it

Una notizia difficile da parte della dirigenza difficile da digerire. A questo punto, Massimiliano Allegri pensa alle dimissioni

Attraverso l’esonero di Andrea Pirlo, nonostante la vittoria di una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana, Massimiliano Allegri diventa il nuovo allenatore della Juventus, ritornando su quella che è stata la sua panchina dal 2014 al 2019.

In quel periodo, la Juventus era ritornata ai vertici del calcio europeo, e Massimiliano Allegri si confermava come uno dei migliori allenatori al mondo. Insieme vinsero cinque Scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe italiane e raggiunsero due volte la finale di Champions League.

La prima finale nel 2015, disputata allo Stadio Olimpico di Roma, persa per 3-1 contro un Barcellona stellare, con uno dei trii d’attacco più forti di sempre,  formato da Luis Suarez, Neymar e Lionel Messi. La seconda, al Millennium Stadium, persa per 4-1 contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, Karim Benzema e Gareth Bale.

Un ritorno sicuramente non semplice per il tecnico livornese, che ad oggi non ha ancora conquistato un trofeo. Dall’incredibile entusiasmo per il suo ritorno, alle pesantissime critiche dopo le ultime stagioni, non arrivando addirittura a conquistare un posto in Europa nella scorsa stagione.

Il rilancio

A causa dei risultati tutt’altro che positivi, il matrimonio tra Massimiliano Allegri e la Juventus, sembrava essere oramai al capolinea. Lui però, è sempre stato l’unico a non indietreggiare e a rimanere anche dopo la tempesta che si è abbattuta sulla società bianconera, che vide le dimissioni dell’intera dirigenza.

Ad oggi, ha avuto ragione. Nonostante non venga apprezzato il suo modo di giocare, la Juventus vince e scala le posizioni in classifica. È seconda in campionato, a -2 dalla vetta occupata dall’Inter, con lo scontro diretto alle porte, al ritorno dalla sosta per le nazionali.

Adrièn Rabiot – foto ANSA – sportxpress.it

Sirene spagnole

Una striscia di successi data anche dal gruppo che il tecnico è riuscito a creare, mettendosi sempre in prima linea per difendere i suoi assistiti. Uno di questi è Adrièn Rabiot, fortemente criticato per le sue prestazioni in campo, al netto del suo elevato ingaggio annuale.

Il suo addio sembrava oramai certo, ma a detta del calciatore in un’intervista rilasciata sul canale di Twitch ufficiale della squadra, è stato proprio Allegri a convincerlo nel rimanere alla Juventus, dandogli addirittura la fascia da capitano. Occhio però alle sirene spagnole, in particolare all’Atletico Madrid di Simeone, che sembra essere pronto ad assalire il centrocampista della nazionale francese e portarlo in Spagna. Nel caso si concretizzasse la sua cessione, sarebbe contro la volontà del tecnico ed a quel punto, non sarebbe così irreale una rottura interna con la società.