Candreva, ora è davvero finita | Ritorno a casa inaspettato: decide tutto in 48h

Il 36enne, ex Inter e Juventus, potrebbe lasciare a breve la Salernitana e fare ritorno in uno dei club più importanti della sua carriera.

Nella scorsa stagione è stato uno dei calciatori più importanti e, forse solo dopo Boulaye Dia, anche il più decisivo per aiutare la Salernitana a raggiungere la salvezza. Fondamentale con Davide Nicola, prima, fondamentale anche per Paulo Sousa dopo.

Antonio Candreva, dopo una carriera importante in cui ha vestito, tra le altre, anche le maglie di Lazio, Inter, Juventus e della Nazionale italiana, ha accettato di tornare in provincia, dopo le esperienze da giovane con Livorno, Cesena e Udinese e nel 2020 si è trasferito a Genova, per vestire la maglia della Sampdoria.

Dopo un paio di stagione in cui ha recitato un ruolo di assoluto protagonista con la maglia blucerchiata, è arrivata la chiamata della Salernitana e un’altra stagione in cui l’età è stato soltanto un numero indicato sulla sua carta d’identità. Tra Davide Nicola e Paulo Sousa, infatti, si riscopre esterno a tutta fascia e all’occorrenza anche trequartista, ma soprattutto si riscopre fondamentale.

Sono ben 35 le presenze in Serie A per lui, condite da sette reti, alcune anche di pregevole ed indimenticabile fattura, come quella segnata all’Inter o all’Olimpico contro la Roma. Proprio in quello stesso stadio ricomincia alla grande anche in questa stagione. Prima giornata e doppietta nel pareggio 2-2 tra i giallorossi e la sua Salernitana.

Candreva, da insostituibile a riserva

Un inizio incoraggiante che lascia presagire un’altra stagione importante per lui e la squadra granata. Quelle due reti, però, ad oggi, restano le uniche gioie di questo inizio di 2023/2024, mentre la Salernitana non è ancora riuscita a vincere la prima partita stagionale in campionato. Al posto di Paulo Sousa, poi, è arrivato Filippo Inzaghi che non sembra ritenere Candreva fondamentale per la sua squadra.

Fin qui l’esterno romano ha giocato sempre, ma è sempre stato sostituito. Anzi, nell’ultima gara di campionato contro il Sassuolo, Candreva è stato messo in panchina da Superpippo che gli ha concesso soltanto 35′. Una situazione da valutare per fare la scelta migliore per il futuro. A 37 anni da compiere il prossimo 28 febbraio, infatti, Antonio vuole sentirsi ancora importante e se così non sarà con Inzaghi sarà pronto anche a fare le valigie già a gennaio.

Candreva, per gennaio spunta una sua ex squadra

Questo è almeno quello che scrive la Gazzetta dello Sport o che ha lasciato intendere Federico Pastorello, il procuratore del calciatore. Candreva ha inoltre il contratto in scadenza a giugno 2024 e, quindi, anticiperebbe solo di qualche mese la sua partenza.

Secondo le ultime indiscrezioni l’ex esterno della Nazionale potrebbe anche decidere di fare una scelta di cuore e scegliere di tornare alla Lazio. I biancocelesti a gennaio potrebbero perdere Pedro e per Sarri e Lotito, Candreva potrebbe rappresentare un’opzione low cost e di sicuro affidamento per tenere comunque alta la competitività nel ruolo degli esterni alti d’attacco.