Fece malissimo a Dybala | Ora torna in Italia per finire il lavoro: trattativa shock
Trattativa dell’ultima ora: l’attaccante è pronto a firmare per un club di Serie A e segnare contro la Roma di Paulo Dybala
Gli argentini sono un popolo che possiamo ritrovare in tutte le parti del mondo, e di esse ne assorbono la cultura, in particolare quella sportiva. La loro passione è incredibile, l’amore per lo sport è al vertice sopra tutto e tutti. Un popolo geniale, estroso e tenace, tutte caratteristiche che ritroviamo in uno dei suoi rappresentanti, Paulo Dybala.
La “Joya“, così denominato per il suo talento cristallino, cresce nella giovanili dell’Istituto, per poi esordire a 17 anni nella prima squadra, che militava nel campionato argentino. Alla seconda presenza realizza il suo primo gol da professionista, divenendo il marcatore più giovane di sempre, attirando anche le squadre europee.
Di fatti, poco dopo firma per il Palermo, venendo accolto a braccia aperte tanto da essere soprannominato “U Picciriddu“. Il talento argentino ricambia il grande affetto a suon di prestazioni incredibili, riportando i rosanero in Serie A e conquistando il suo primo trofeo in carriera.
Nel 2015 la svolta, viene acquistato dalla Juventus in un derby di mercato con il Milan, per una cifra vicina ai 38 milioni di euro. Lì, Paulo Dybala si presenta al mondo come uno dei migliori talenti in circolazione, divenendo sempre più protagonista nella conquista dei trofei bianconeri.
Delusioni europee
Grazie al periodo d’oro della Juventus e alle sue giocate, conquista più volte qualunque trofeo in Italia, mancando però sempre quello più importante per un club, la Champions League. Il 2017 sembra l’annata perfetta, la Joya è infermabile. Tra le sue incredibili prestazioni spicca quella contro il Barcellona di Messi, Neymar e Suarez, eliminadolo con una doppietta; il sogno però si infrangerà in finale contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, perdendo la finale per 4-1.
Nel 2022 non trova l’accordo con la società per il rinnovo contrattuale e approda a parametro zero alla Roma. Viene accolto come un vero e proprio imperatore, caricandosi la squadra sulle spalle, portandola in finale di Europa League, contro il Siviglia, che termina però in un’ennnesima delusione; nonostante il gol, la formazione giallorossa perderà ai calci di rigore contro gli avversari spagnoli.
Nemico in casa
Tra i protagonisti della finale disputata alla Puskas Arena di Budapest, c’è Rafa Mir. Il centravanti spagnolo è in cerca di minutaggio, poichè il titolare è Youssef En-Nesyri, attaccante della nazionale marocchina, e starebbe valutando il trasferimento nella sessione invernale di calciomercato.
Tra le squadre interessate ci sarebbe proprio un’italiana, il Bologna di Thiago Motta, alla ricerca di un attaccante per rafforzare il reparto dopo la partenza in estate di Marko Arnautovic all’Inter. Oltre lui, ci sarebbero in lista Toni Martínez del Porto e Alejo Véliz del Tottenham.