Non verrà mai da voi | Boccone amaro per Giuntoli: umiliato dalla rivale

Il Football Director della Juventus, dopo un’estate dedicata soltanto al mercato in uscita, ora deve fare i conti con la realtà.

E ora che si fa? dopo queste ultime giornate, ma soprattutto dopo il pareggio di domenica sera che ha dimostrato che la Juventus può giocarsela alla pari anche con la squadra più forte del campionato, molti nello staff tecnico e dirigenziale bianconero, probabilmente, si saranno posti questa domanda.

Fino a qualche settimana fa la narrazione era chiara: la Juventus deve tornare tra le prime quattro e questo è l’unico vero obiettivo stagionale. Dichiarazioni e parole che abbiamo sentito ripetere fino alla nausea, in questi primi mesi di stagione, da parte di Massimiliano Allegri. Anche il mercato fatto in estate, senza veri acquisti (Weah a parte) e con diverse cessioni o calciatori in esubero mandati in prestito, faceva propendere per questa narrazione.

Dopo Juventus-Inter, però, è sempre più difficile continuare a recitare la parte di chi non crede allo Scudetto, soprattutto se questa parte viene recitata da tesserati della Juve. D’altronde sono state le parole di Adrien Rabiot (nello spogliatoio allo Scudetto ci crediamo ancora), al termine del big match dell’Allianz, a cozzare con quanto ripetuto e sostenuto fin qui da Allegri.

L’obiettivo più o meno dichiarato dello Scudetto di certo è qualcosa a cui non possono non credere i tifosi. Sarà soprattutto verso di loro, che in Italia sono la maggioranza, che ora la società dovrà far capire che ci crede davvero fino in fondo, magari operando da grande squadra sul mercato di gennaio in entrata.

Il momento della verità, arriva il mercato di gennaio

Una campagna di rafforzamento in cui tutti si aspettano di accorciare il gap tecnico rispetto all’Inter per poter almeno sognare di giocarsi lo Scudetto fino a maggio. Sogni dei tifosi ed ambizioni legittime di calciatori e tesserati bianconeri che però vanno a cozzare con la filosofia di spending review a cui è costretto il club vista la difficile situazione finanziaria in cui versa negli ultimi anni.

Spetterà a Cristiano Giuntoli, Football Director bianconero, dare sfogo a tutte le sue capacità imprenditoriali e calcistiche per portare a Torino calciatori validi e di un certo livello e, farlo, riuscendo a spendere poco o nulla nella prossima sessione invernale di calciomercato. Nei mesi scorsi, lo stesso ex dirigente del Napoli aveva pensato a Varane del Manchester United. Obiettivo che sembra sfumato del tutto.

Niente Juve, Bayern Monaco ad un passo

Secondo il quotidiano tedesco Abendzeitung, infatti, per il centrale francese il Bayern Monaco sarebbe pronto ad offrire addirittura 30 milioni di euro. Cifre con cui i nostri club non possono competere soprattutto considerando anche l’altissimo ingaggio che il calciatore percepisce e chiederebbe alla sua nuova squadra.

Dopo aver vinto tutto con la maglia della Nazionale francese e con quella del Real Madrid, il 30enne centrale fu acquistato qualche estate fa dal Manchester United. Con i Red Devils, però, non ha mai convinto del tutto ed ora sembra anche aver perso il posto da titolare. Per questo motivo Varane potrebbe partire già a gennaio e su di lui, come detto, sembra esserci il forte interesse del Bayern Monaco