Allegri, grana nello spogliatoio | Nicolussi lo manda fuori squadra: cessione in prestito

Il tecnico bianconero continua a vincere e tenere sotto controllo lo spogliatoio, ma c’è chi non è contentissimo dello scarso minutaggio.

Continua il momento magico della Juventus che, dopo aver pareggiato per 1-1 contro l’Inter e mostrato di potersela giocare contro tutte, ha vinto a Monza all’ultimo respiro, ma soprattutto è riuscita a battere il Napoli con la solita prova concreta, attenta e spietata.

Il solito 1-0 che ribadisce l’essenzialità della squadra di Massimiliano Allegri. Una squadra che continua a non essere bella e non regalare nulla dal punto di vista dell’estetica e dello spettacolo, ma che è tremendamente efficace, continua a non prendere quasi mai gol e a fare punti, tanti punti. Il secondo posto, a sole due lunghezze dall’Inter capolista, certifica il grande lavoro svolto dal tecnico livornese.

La Juventus, però, continua ad essere considerata dai più, addetti ai lavori ed opinionisti soprattutto, inferiore all’Inter e, quindi, con pochissime possibilità di riuscire a vincere lo Scudetto. Le differenze tra nerazzurri e bianconeri riguardano il gioco, ma anche e soprattutto l’organico. Soprattutto a centrocampo, infatti, sembrano esserci parecchie differenze tra le due squadre.

In mediana i bianconeri, inoltre, dopo le squalifiche che hanno riguardato Pogba e Fagioli, hanno anche poca possibilità di scelta. Oltre all’inamovibile Rabiot, al momento infatti, i titolari sembrano essere Locatelli e McKennie, con i soli Nicolussi Caviglia e Miretti a disposizione di Allegri.

Centrocampo Juve, chi sale e chi scende

L’americano, che all’inizio della stagione ha giocato spesso sulla fascia, ora sta occupando stabilmente il ruolo di mezzala destra mentre, nelle gare contro l’Inter ed il Monza, al posto dell’acciaccato Locatelli, Allegri ha impiegato Nicolussi Caviglia che, fino a quel momento, non aveva praticamente quasi mai giocato.

L’ex Salernitana si è comportato bene quando è stato chiamato in causa ed ha scalato posti nelle gerarchie di Allegri. Questo anche a discapito di Fabio Miretti che, dopo aver giocato ben 11 delle prime 12 di campionato (tra quelle da subentrato e partite cominciate dall’inizio), dopo la sosta di novembre non è praticamente mai sceso in campo.

Mercato, il giovane centrocampista può partire in prestito

Il mercato di gennaio, inoltre, dovrebbe portare in dote ad Allegri almeno un rinforzo a centrocampo per avere un reparto più folto, ma soprattutto più pronto ed esperto. Questo, quindi, ridurrebbe ancora di più lo spazio a disposizione per Miretti.

Giovanni Branchini, agente del centrocampista, ha parlato del suo assistito dicendo di essere contento del minutaggio che ha avuto fin qui in stagione alla Juventus, soprattutto in relazione all’età (classe 2003). Questo, però, non esclude il fatto che, se la situazione a livello di impiego non dovesse migliorare nelle prossime settimane, Miretti potrebbe anche pensare di passare in prestito in qualche altra squadra per andare a giocare un po’ di più.