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Giuntoli e il nuovo corso della Juventus: tra addii e nuovi arrivi

L’orizzonte della Juventus si sta delineando con un nuovo ciclo che vedrà Thiago Motta assumere il ruolo di allenatore. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è al timone di questo cambiamento e sta lavorando per plasmare la squadra secondo una nuova filosofia. L’obiettivo è di distaccarsi dal triennio precedente, segnato da Massimiliano Allegri, e di adattarsi alle nuove dinamiche societarie. Giuntoli punta a formare una rosa in linea con le esigenze del nuovo allenatore, ma per farlo dovrà fare i conti con il bilancio e prevedere alcuni importanti addii.

Un triplo addio rivoluzionario per un nuovo inizio

Giuntoli sta considerando l’idea di un triplo addio rivoluzionario che potrebbe modificare significativamente l’aspetto della squadra. I tre giocatori che potrebbero lasciare la Juventus sono Federico Chiesa, Adrien Rabiot e Wojciech Szczesny. Queste possibili partenze, nonostante le differenze contrattuali, rappresenterebbero un notevole beneficio per le casse del club.

Il valore degli addii

Per Chiesa, la cui situazione contrattuale è particolarmente delicata, la Juventus spera di ottenere almeno 25 milioni di euro. Anche Rabiot, il cui contratto è in scadenza, potrebbe essere difficile da trattenere. Szczesny ha un anno di contratto rimanente, ma sembra che Di Gregorio stia già arrivando per sostituirlo. In totale, la partenza di questi tre giocatori potrebbe portare un risparmio di circa 40 milioni di euro in termini di stipendi lordi.

Un notevole tesoretto per il mercato

Il totale di 65 milioni di euro, tra risparmi sugli stipendi e potenziali guadagni dalle cessioni, rappresenterebbe un notevole tesoretto per il mercato in entrata. Questo potrebbe permettere a Giuntoli di investire in nuovi acquisti significativi per rafforzare la squadra e allinearla alla filosofia del nuovo allenatore, Motta. Questo potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova era per la Juventus, una squadra pronta a lasciarsi alle spalle il passato e a guardare con ottimismo al futuro.