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Ferrero-Scanavino da non credere: un alleato dall’interno | Arriva l’aiuto a sopresa

Gianluca Ferrero – foto ANSA – sportxpress.it

Svolta improvvisa in casa Juventus: un aiuto esterno al club potrebbe sbloccare un tassello importante per i bianconeri.

Gianluca Ferrero, commercialista, sindaco e amministratore di varie società, è il prescelto da Exor, la società holding che controlla la Juventus, per ricoprire la carica di nuovo presidente ed iniziare una nuova era per i bianconeri.

Questa decisione è avvenuta dopo il 28 novembre 2022, in cui c’è stato un vero e proprio ribaltone in casa Juventus. Il consiglio di amministrazione riunitosi in quella data, ha avuto come esito la clamorosa dimissione da parte di tutti i membri.

Lasciano il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene ed altri membri quali Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood.

La decisione è frutto dell’inchiesta aperta da parte della Procura di Torino in merito alla falsificazione dei bilanci nel trienno che va dal 2018 al 2020. C’è dunque l’addio di una presidenza storica in Serie A, iniziata il 19 maggio 2010, ricca di successi, tra i quali l’incredibile cavalcata dei nove Scudetti di fila.

La nuova dirigenza

La vicenda che ha scatenato un vero e proprio terremoto per la squadra piemontese si è conclusa con un’ammenda di 718 mila euro, più la penalizzazione di dieci punti al termine del campionato, che ha portato il Milan a scavalcare la Juventus e qualificarsi per l’attuale Champions League.

Il modus operandi della nuova dirigenza, è totalmente differente. Mentre Andrea Agnelli, dopo aver consolidato per anni il suo progetto, è arrivato ad osare con acquisti di mercato incredibili, come fu per l’arrivo di Cristiano Ronaldo nel 2018, definito “il colpo del secolo”, Gianluca Ferrero adotta una politica maggiormente conservativa, volta a ridurre i costi e sistemare i bilanci. Nel suo primo anno presidenziale è riuscito a chiudere il bilancio societario con 128 milioni di euro in passivo, riducendo in particolar modo gli stipendi, soprattutto quelli dirigenziali. Il presidente e l’amministratore delegato Scanavino percepiscono 180 e 360 mila euro, nettamente inferiori ai 700 mila di Agnelli, 470 mila di Nedved e 1.1 milioni di Arrivabene.

Jadon Sancho – foto ANSA – sportxpress.it

Un assist dall’esterno

Jean Claude-Blanc è sempre più vicino a conquistare un posto in dirigenza del Manchester United, nuovamente in rivoluzione, che ad oggi, non ha ancora trovato la sua quadra dopo la fine dell’era di Alex Ferguson.

L’ingresso dell’ex Juventus e Paris Saint-Germain come direttore generale al posto di Richard Arnold, potrebbe sbloccare con più facilità determinate trattative, tra cui quella di un possibile approdo di Jadon Sancho alla Juventus, arrivato in Inghilterra per quasi 100 milioni di euro, in seguito alle sue incredibili prestazioni in Germania, al Borussia Dortmund. Il calciatore non ha trovato continuità nei Red Devils, nè ha costruito un buon rapporto con l’attuale allenatore, Ten Hag, e dunque avrebbe il desiderio di cambiare aria per ritrovarsi. Tutti fattori a favore per completare il trasferimento in maglia bianconera.