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Un nuovo Cafu a San Siro | Pioli da brividi: tesserano un talento generazionale

Cafu
Marcos Cafu, ex terzino Milan, ai tempi in cui indossava la maglia rossonera in Serie A/ANSA-Sportxpress.it

Dopo il brasiliano che ha incendiato la fascia per tanti anni, ora la società rossonera è pronta a prendere il suo erede.

Può essere considerato sicuramente uno dei terzini destri più forti della storia del calcio, probabilmente il più forte dell’era moderna. Prima di Maicon e Dani Alves, calciatore con più titoli in assoluto, sulla fascia esterna destra di difesa, a macinare chilometri e a disegnare calcio c’era Marcos Cafu.

Terzino destro. Per uno con il suo piede e la sua corsa, la sua precisione nei passaggi, ma soprattutto nei cross, può considerarsi davvero un’etichetta assai riduttiva. Cafu, infatti, avrebbe potuto fare tranquillamente il trequartista, vista la facilità che aveva nel calciare la palla ed il modo delizioso in cui la toccava ogni volta che ne era in possesso.

Un brasiliano carioca a tutti gli effetti che si divertiva sul campo di calcio, aveva sempre il sorriso stampato in bocca (indimenticabile anche l’inseparabile chewing-gum) e cercava sempre di far divertire il pubblico ed ammattire gli avversari con giocate di alta scuola e soprattutto dalla tecnica sopraffina.

Indimenticabili sono stati i suoi anni in Brasile al San Paolo, ma soprattutto quelli in Italia tra Roma e Milan. Squadre con cui ha vinto tutto e ripetutamente. Scudetti, Champions League, Supercoppe, ma soprattutto ha segnato un’era per la nostra Serie A che per tanti anni e tante stagioni ha avuto un vero e proprio artista sulla fascia destra, un genio come terzino.

In Spagna c’è il nuovo Cafu

Cafu è ancora l’unico giocatore della storia ad aver disputato tre finali consecutive dei Mondiali, tutte da protagonista. Con la maglia del suo Brasile, infatti, ha giocato l’ultima e decisiva partita della competizione iridata, sia a Usa 94 e Giappone/Corea 2002, vincendola, sia a Francia nel 1998 con l’esito opposto. Una leggenda del calcio italiano, brasiliano ed internazionale che difficilmente potrà mai avere un vero e proprio erede, ma magari soltanto qualcuno che potrà avvicinarsi come doti tecniche.

Rapido, resistente e con un’alta cifra tecnica, per esempio, è Yan Couto, terzino brasiliano classe 2002. Il ragazzo è in forza al sorprendente Girona, primo in classifica nella Liga, ha già giocato 12 partite segnando un gol in questa stagione, ma aveva già fatto intravedere ottime cose in quella passata.

Couto
Yan Couto, difensore Girona, è finito nel mirino di Moncada e del Milan/ANSA-Sportxpress.it

Couto, il Milan resta vigile ma…

Geoffrey Moncada, capo dell’area scouting del Milan, insieme al suo team, lo sta visionando da tempo, sia dal vivo che da remoto ed è rimasto particolarmente colpito da questo ragazzo di appena 21 anni che si sta mettendo sempre più in mostra nella squadra più sorprendente d’Europa. Il Girona, però, è una delle squadre satellite della galassia Manchester City ed il cartellino di Couto appartiene proprio ai Citizens.

Il club allenato da Pep Guardiola avrebbe già individuato nel classe 2002 brasiliano l’erede di Walker, ormai prossimo all’addio con il suo storico club, e difficilmente se lo lascerà scappare dalle mani. Moncada, però, vorrebbe portarlo in rossonero e sfrutterà ogni possibile spiraglio che si potrà aprire nei prossimi mesi. Il Milan, quindi, resta vigile su Couto e spera di ridare la fascia destra di difesa ad un brasiliano, dopo il pendolino Cafu.